lunedì 24 dicembre 2007

Buon Natale!

Molte partite si sono giocate dall'ultimo post, e nel complesso devo dire che sono andate bene. Il protagonista assoluto è stato Cristiano Ronaldo, che ci ha condotto alla vittoria in molti di questi incontri. Tanto per iniziare, contro il Fulham ha fatto tutto lui, 2-0 con doppietta personale. Nel 4-1 al Derby County invece è stato Tevez a rubare la scena a tutti, con due reti, mentre Giggs e ancora Ronaldo (in questo caso egoista nel voler battere lui il calcio di rigore, non concedendo a Tevez la gioia della tripletta), hanno completato il tabellino. Con la Roma, Ferguson ha portato all'Olimpico tantissime riserve e giovani, visto che il girone era già stato vinto, ma non abbiamo di certo sfigurato, passando anche in vantaggio con Piqué, ma venendo raggiunti nel secondo tempo da Mancini, che fissa il risultato sull'1-1, non male vista la nostra formazione. Le assenze dell'Olimpico sono state in parte volute anche dalla sfida che attendeva i nostri pochi giorni dopo, ad Anfield contro il Liverpool, e la tattica di Sir Alex ha pagato: è finita 1-0, con gol di Tevez che a fine primo tempo finalizza uno splendido schema su calcio d'angolo, e i Reds, pur giocando meglio, nel secondo tempo non riescono a reagire, regalandoci una splendida vittoria in casa degli odiati scousers. L'ultima di campionato invece, in casa contro l'Everton, ci ha fatti soffrire più del previsto, ma a decidere è stato ancora una volta Cristiano Ronaldo con una doppietta, il primo gol con uno splendido sinistro da fuori area, il secondo su calcio di rigore proprio a due minuti dallo scadere, dopo che il gol del pareggio di Calhill aveva fatto temere il peggio. La situazione in campionato è quindi migliorata, siamo a un solo punto dall'Arsenal, anche se i londinesi hanno una marcia in più, e prenderli sarà durissima visto il loro metodo di gioco.
Nel frattempo c'è stato anche il sorteggio per i quarti di Champions League, e a noi, ovviamente, è capitata l'unica squadra ostica che potevamo incontrare tra le cinque a nostra disposizione, il Lione. Speriamo in bene...
Detto questo, buon Natale, ma ricordiamoci che la Premier non si ferma e il classico Boxing day di Santo Stefano vedrà lo United di scena in casa del Sunderland di Keane, Yorke e Cole. Speriamo in un gradito regalo dei nostri ex.

sabato 1 dicembre 2007

Bolton e Sporting

Che delusione...il campionato può considerarsi ormai finito. Siamo riusciti a perdere in casa del Bolton penultimo in classifica, regalando tre punti all'Arsenal che ha ancora una partita da recuperare, aumentando il distacco a 6 punti virtuali, troppi considerando lo stato di forma (e la fortuna di fare punti pesanti sempre nel finale) dei londinesi. Nel derby del nord-ovest basta un gol di Anelka su disattenzione difensiva a inizio partita per punirci, e senza Ronaldo, fuori per scelta tecnica (evidentemente troppo azzardata) e Rooney infortunato, non riusciamo a reagire e trovare neppure il pareggio.
Con lo Sporting va già meglio, e troviamo in rimonta il 2-1 che ci garantisce il primo posto nel girone, senza dovercelo andare a giocare all'Olimpico. Apre le marcature lo Sporting, con un tiro cross di Abel che trova Kuszczack impreparato sul suo palo. Nella ripresa Tevez trova il pareggio con una rocambolesca deviazione sottoporta, quasi involontaria, mentre al 92° una magia di Ronaldo su punizione ci consegna la vittoria.
Adesso appuntamento al monday night contro il Fulham all'Old Trafford!

giovedì 15 novembre 2007

Il punto della situazione

Non avendo voglia di riassumere pezzo per pezzo le ultime tre partite giocate, ne parlo in un post unico qui. La prima è stata con l'Arsenal all'Emirates, ed è finita 2-2. Non è neanche andata malaccio, ma poteva andare meglio visto che siamo stati raggiunti al 90° da un gol di Gallas, dopo un'autorete dello stesso e un gol di Ronaldo per noi, e il sigillo del solito Fabregas per loro. L'amaro in bocca c'è, perchè nelle ultime gare con l'Arsenal siamo sempre stati puniti a fine gara, ma un punticino messo in tasca, e soprattutto due non guadagnati da loro, non deve considerarsi poi un bottino malvagio.
In Champions League ci siamo presi la qualificazione con una prova di carattere contro la Dinamo Kiev, 4-0 con reti di Pique, Tevez, Rooney e Ronaldo (gran gol con splendido dribbling di tacco), nonostante una formazione piena di giovani e senza troppi senatori. Adesso con Sporting e Roma si può stare rilassati, soprattutto nella trasferta all'Olimpico, che avrebbe potuto essere insidiosissima con tutto ancora in bilico.
L'ultima di campionato invece è finita 2-0 con il Blackburn, con Ronaldo che firma una doppietta nel giro di un minuto a fine primo tempo. Restiamo quindi a pari punti con l'Arsenal, che ha però una partita da recuperare.
La nota stonata è l'infortunio di Rooney, fuori un mese, che si aggiunge ai lungodegenti Scholes e Neville, ma la pausa per le nazionali, e i prossimi impegni contro Bolton e Derby, dovrebbero rendere l'assenza di Wayne meno pesante.

mercoledì 31 ottobre 2007

Manchester - Middlesbrough

Per la quarta partita consecutiva andiamo a vincere segnando 4 gol, e questa volta tocca al Middlesbrough soccombere sotto i colpi del nostro attacco, finalmente tornato ai livelli che ci si aspettava. Finisce 4-1, e nonostante non sia riuscito a vedere la partita interamente, provo a riassumerla. Il risultato si sblocca dopo una manciata di minuti del primo tempo, grazie a un gol meraviglioso di Nani, che salta due uomini, e da 25 metri fa esplodere un bellissimo tiro che si infila sotto la traversa. Sembra tutto facile, ma passano due minuti e Aliadiere trova il pareggio per il Boro. Bisogna attendere un'altra mezzora per vedere lo United tornare in vantaggio, ed è Wayne Rooney a segnare, intercettando un passaggio della difesa avversaria, e scaricando in rete un tiro che piega le mani al portiere. Nella ripresa arrivano gli altri due gol: il primo è molto bello, una splendida combinazione di passaggi tra Rooney e Tevez, con l'argentino che insacca grazie a un bellissimo tocco di tacco di Rooney, mentre il secondo porta ancora la firma di Tevez, un tiro rasoterra che, dopo aver colpito il portiere, si impenna e scende beffardamente in rete, chiudendo la partita. La prossima è sabato in casa dell'Arsenal, una partita di importanza vitale, vista la forma dei londinesi, a pari punti con noi ma con una partita da recuperare. Andare a batterli in casa loro sembra utopia, quindi un pareggio sarebbe ben accetto, anche perchè perdere significherebbe regalar loro 6 punti di vantaggio, difficilmente recuperabili considerato il loro gioco attuale.

sabato 27 ottobre 2007

Dinamo Kiev - Manchester

E siamo a 3 su 3, tre vittorie in altrettante gare di Champions League, di cui due fuori casa, che ci portano a un passo dalla qualificazione. La trasferta di Kiev avrebbe dovuto essere ostica, più per le condizioni ambientali che per la forza dell'avversario, ma in realtà non ci sono stati grossi problemi. Alle già note assenze di questo periodo, si sono aggiunte quelle di Paul Scholes e Patrice Evra, sostituiti da O'Shea e Fletcher (schierato come terzino sinistro!!), ma a fare la differenza è stato chi era in campo, e non chi era assente. Già perchè Ronaldo, Rooney e Giggs hanno sfornato prestazioni di altissimo livello, che ci hanno regalato la vittoria per 4-2. Proprio il gallese dopo 10 minuti disegna la punizione che Ferdinand incorna sotto la traversa per il gol del vantaggio. Passano altri 10 minuti e Rooney si fa trovare pronto per appoggiare nella porta sguarnita un passaggio di Brown dalla destra. Un uno-due micidiale che sembra chiudere i giochi, ma la Dinamo reagisce e Rincon accorcia le distanze alla mezz'ora girando in rete di testa un calcio d'angolo. Ma la gioia degli ucraini è passeggera, in quanto pochi minuti dopo ancora Giggs pennella un cross perfetto dalla sinistra, che Ronaldo insacca con un precisissimo colpo di testa. Nella ripresa la musica non cambia, con Anderson che colpisce il palo, a sancire il predominio dei red devils. A metà ripresa un cross di Tevez viene toccato col gomito da un difensore della Dinamo e l'arbitro, dopo qualche esitazione, concede il calcio di rigore che Ronaldo trasforma chiudendo così il match. La Dinamo tenta una timida reazione trovando il gol grazie a un bel tiro dalla distanza di Bangoura, ma non impedisce al Manchester di tornarsene a casa a punteggio pieno. La situazione a questo punto appare ottimale, ora ci attendono due partite casalinghe con la stessa Dinamo e con lo Sporting, che potrebbero regalarci la qualificazione, rendendo così inutile la pericolosa trasferta di Roma all'ultima giornata.

mercoledì 24 ottobre 2007

Aston Villa - Manchester

Quella del Villa Park alla vigilia sembrava una trasferta piuttosto ostica, visto il buono stato di forma dei padroni di casa, ma tutto sommato la pratica è stata sbrigata senza troppi problemi, con un perentorio 4-1 che conferma l'ottima condizione dello United. Eppure la partita non era iniziata nel migliore dei modi: tempo 5 minuti e Agbonlahor gira a rete di testa un cross dalla sinistra che lascia di sasso il rientrante Van der Sar, interrompendo così l'imbattibilità della difesa che durava dalla partita con il City. Ma il gol non cambia l'atteggiamento offensivo dei nostri, che studiano il da farsi, e negli ultimi 10 minuti della prima frazione colpiscono e affondano i villains. Il pareggio arriva con Rooney, bravissimo a infilarsi in area e ad appoggiare in rete un cross rasoterra dalla destra di Nani, che non fa rimpiangere l'assenza di Ronaldo, tenuto precauzionalmente in panchina. Lo stesso Rooney raddoppia pochi minuti dopo, con un bel piatto destro a coronamento di uno splendido passaggio al centro dell'area di Tevez. Ma il primo tempo non finisce qui perchè Ferdinand trova anche il terzo gol risolvendo una mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa le cose si mettono ancora peggio per i villains, in quanto Reo Cocker viene ammonito per la seconda volta lasciando i suoi in 10, e come se non bastasse, un quarto d'ora dopo il portiere Carson stende Tevez in area procurando rigore ed espulsione, che di fatto mettono fine alla partita dei suoi. Sul dischetto va Rooney, che però trova un ottimo Taylor, appena entrato, a respingerne la conclusione. Ormai la partita è semplice accademia per lo United, prima con Rooney che colpisce una traversa, poi con Giggs che, grazie a un tiro sporcato da due deviazioni, trova il gol del definitivo 4-1 che lo consacra assieme a Gary Speed, l'unico giocatore ad avere segnato almeno un gol in tutte le stagioni della Premiership. Un bel modo per festeggiare il prolungamento del contratto per un'altra stagione, che porterà il gallese a superare entro breve il record di presenze di Bobby Charlton.

domenica 7 ottobre 2007

Manchester - Wigan

Finalmente l'attacco si sblocca, e il risultato si vede: 4-0 e il derby del North-west sancisce il netto predominio dello United sul Wigan. Ma non tutto è così semplice come il risultato potrebbe far sembrare, visto che alla mezz'ora bisogna già far fronte a due infortuni difensivi. Prima Vidic e poi O'Shea devono lasciare il posto ad Anderson e al giovane Simpson, lasciando nei guai un reparto che deve già fare a meno di Neville, Silvestre e Brown, e che vede il debutto di Pique come terzino destro in mancanza di alternative. Il primo tempo fa registrare ben poco, se non un possibile rigore per un fallo su Ronaldo, che ricordava vagamente quello negato alla Roma nell'ultimo turno di Champions, e l'attacco che fatica a sbloccarsi. Il secondo tempo è tutt'altra storia, e diventa un incubo per Kirkland. E' Tevez ad aprire le danze con un'azione personale che lo vede portare a spasso il portiere avversario e poi infilare di sinistro in mezzo alla difesa dei Latics. Passano pochi minuti e il raddoppio è servito da Cristiano Ronaldo che si fa trovare pronto a incornare uno spiovente a due passi dalla porta. Il portoghese firma anche il terzo gol, piazzando in rete un cross di Rooney dalla sinistra, mentre Wayne trova la gloria personale infilando in rete di testa un bel cross di Simpson, chiudendo così le marcature. C'è da dire che finalmente l'attacco sta iniziando a funzionare, con Ronaldo e Rooney che stanno tornando ai livelli dell'anno scorso. Dall'altro lato la squadra perde un pezzo dietro l'altro, Saha e Carrick i più recenti, e l'Arsenal non sbaglia una partita, diventando così la favorita numero uno per il titolo di quest'anno. I segnali positivi ci sono, la difesa che non prende praticamente mai gol, anche se adesso sarà da verificare con tutte queste assenze, e i gol che iniziano ad arrivare, ma bisogna mantenere il ritmo. La prossima, sul campo dell'Aston Villa, dovrebbe vedere il rientro di Van der Sar tra i pali.

venerdì 5 ottobre 2007

Manchester - Roma

Il rematch della partita più incredibile della scorsa Champions League, finisce ancora una volta a nostro favore, ma questa volta il punteggio è decisamente più esiguo, un (ennesimo) 1-0 stiracchiato e ad essere onesti, neppure meritatissimo. Il Manchester deve fare i conti con le assenze di Van der Sar e Brown in difesa, rimpiazzati da Kuszczack e O'Shea, mentre a centrocampo Giggs lascia il posto a un ottimo Nani, e in attacco Saha parte al posto di Tevez. La Roma inizia alla grande e va al tiro in più occasioni, anche se per lo più con conclusioni dalla lunga distanza abbastanza innocue, mentre il Manchester si difende e non attacca pericolosamente, con l'occasione più ghiotta che capita a Saha, ma il francese scarica in porta un tiro centrale. Il primo tempo è tutto qui, mentre la ripresa è decisamente più interessante. La Roma continua ad attaccare, pericolosissimo un inserimento in area di Totti dopo pochi minuti, mentre il Manchester si sveglia e inizia a rendersi pericoloso, con Rooney e soprattutto un grande Nani, bravissimo a infilarsi nella difesa avversaria. L'arbitro ci dà una mano quando non giudica da rigore un contatto tra Mancini e Carrick, ma le immagini sembrano dargli torto. La Roma è ancora pericolosa con Aquilani che piazza un bel rasoterra di poco a lato da fuori area, ma dopo la conclusione deve uscirsene infortunato. Il Manchester cresce ancora e finalmente trova il gol: bellissimo suggerimento di Nani, Rooney penetra in area e infila con uno splendido diagonale sul secondo palo, che non lascia scampo a Curci. Di lì a poco entra Tevez per uno spento Saha, e l'argentino gioca finalmente una bella partita, tenendo alto il ritmo in attacco. Il finale è targato Roma, e i giallorossi si divorano due palle gol, con Esposito prima e Perrotta poi, mettendo a duro rischio le coronarie dei tifosi avversari. Da segnalare anche una brutta gomitata di Vucinic a Cristiano Ronaldo, che ci lascia in dieci negli ultimi minuti di partita, fortunatamente senza conseguenze. Tirando le somme non abbiamo meritato particolarmente, ma ben venga una vittoria tanto sofferta quanto importante, che ci tiene a punteggio pieno nel girone.

domenica 30 settembre 2007

Birmingham - Manchester

Un altro 1-0, l'ennesimo di questo inizio stagione, ma ben venga finchè ci porta i 3 punti. Dopo l'eliminazione infrasettimanale dalla League Cup per mano del Coventry (un vergognoso 0-2 casalingo, che non può trovare giustificazioni nell'impiego delle riserve), la visita alla squadra del nostro ex Steve Bruce, capitano e difensore goleador dei primi anni 90, si è rivelata più difficile del previsto. I neopromossi blues giocano sin dall'inizio una grandissima partita, attaccando in continuazione e mettendo più volte in pericolo Van der Sar, ma la difesa (soltanto 2 gol subiti fino adesso) se la cava egregiamente. Ferdinand e Vidic sono in grandissimo spolvero, soltanto Evra commette spesso sbavature durante il match, ma i compagni di reparto trovano il modo di rimediare. Tevez e Rooney invece sembrano spenti, così come Giggs e Ronaldo, che non azzeccano un tiro. Verso la fine del primo tempo purtroppo Van der Sar mette male la caviglia a terra dopo un'uscita, e nonostante resti in campo fino al 45°, nella ripresa è costretto a uscire e lasciare il posto a Kuszczack, che ne prenderà il posto anche martedì contro la Roma. Nella ripresa il Birmingham cala un po' il ritmo, anche se la partita non entusiasma, ed è lo United a trovare il vantaggio a metà tempo, con Ronaldo che sfrutta un'indecisione della difesa blues su un lancio lungo di Ferdinand, dribbla il portiere e insacca di sinistro. Il gol decide la partita, anche se Kuszczack deve salvare il risultato allo scadere con un grande intervento su un tiro deviato dal sempre presente Rio. La crisi delle prime partite sembra ormai alle spalle, e seppur con il minimo sforzo, i risultati arrivano. Quest'anno l'Arsenal ha una marcia in più, per questo li vedo favoritissimi al titolo, ma il campionato è ancora lungo e cercheremo di dire la nostra. Martedì invece c'è l'attesissimo rematch con la Roma all'Old Trafford, che vedrà i giallorossi più carichi e vogliosi che mai di vendicare l'umiliazione del 7-1. Il mio pronostico? 1-3 per la Roma. Pessimistico, lo so, e infatti spero di sbagliarmi.

lunedì 24 settembre 2007

Manchester - Chelsea

Il primo big match della stagione finisce a nostro favore: 2-0 il punteggio contro il Chelsea all'Old Trafford. I londinesi si sono presentati in campo per la prima volta senza colui che è stato il loro uomo immagine nelle ultime 3 stagioni, il controverso Jose Mourinho. Non ho mai particolarmente amato questo allenatore, troppo arrogante e sicuro di sè in troppe occasioni, spesso strafottente, anche se bisogna dargli merito di aver sempre ottenuto ottimi risultati. Vuoi per la fortuna che lo ha aiutato a volte con il Porto, vuoi per lo squadrone allestitogli poi da Abramovich, il portoghese ha saputo ritagliarsi l'etichetta di vincente, e gliene va dato atto. Tornando alla partita, il Manchester scende in campo con la formazione base, l'unico titolare indisponibile è ancora Gary Neville, ben sostituito da Brown. Lo United parte forte e l'occasione migliore capita a Rooney, ma il suo tiro sul secondo palo trova un miracolo di Cech che devia in corner. A metà primo tempo due episodi vedono protagonisti il direttore di gara, che prima nega un rigore abbastanza netto allo United per una forbice di Joe Cole su Evra, e poi punisce con un rosso diretto un fallo di Mikel a centrocampo, e il Chelsea resta quindi in 10 uomini. Il gol del vantaggio arriva nel recupero del primo tempo, quando Tevez gira a rete di testa anticipando Cech uno splendido cross di esterno fornitogli da Giggs. Nella ripresa è un monologo formato Manchester, che seppur non creando nitide occasioni da gol, domina comunque i londinesi, che non concludono mai in porta. Nel finale di partita arriva il raddoppio, grazie a un rigore concesso per un contatto veniale tra Ben Haim e Saha, con il francese che insacca dagli 11 metri e sigilla un successo meritato che ci porta al secondo posto in classifica, a 2 punti da un sempre più travolgente Arsenal, che deve comunque recuperare una gara.

sabato 22 settembre 2007

Sporting - Manchester

L'esordio in Champions League si consuma nel migliore dei modi, con una bella vittoria esterna a Lisbona per 1-0, di grande importanza vista la nostra scarsa propensione alla vittoria nelle trasferte europee. A decidere è stato un colpo di testa di Cristiano Ronaldo su un bel cross dalla destra di Brown a metà ripresa, gol per il quale il portoghese non ha esultato, chiedendo quasi scusa ai suoi ex tifosi, che lo hanno poi applaudito durante tutto il match. La partita nel primo tempo l'ha fatta lo Sporting, col Manchester che se ne sta a guardare in difesa, ma grazie anche ad un ottimo Van der Sar, la porta resta blindata. Nel secondo tempo i portoghesi calano un po' il ritmo e lo United si spinge in avanti fino a trovare il gol vittoria, e nel finale resiste all'attacco degli avversari, con Van der Sar ancora decisivo. Ottima nel complesso la prestazione di Ronaldo, con ottimi scatti e dribbling che fanno sperare di averlo recuperato dopo un avvio difficile di stagione, nonostante le condizioni disastrose del campo, con zolle sollevate ovunque, a renderlo quasi impraticabile. La prossima di Champions il 2 ottobre in casa contro la Roma, partita difficilissima vista la condizione dei giallorossi e la voglia di rivincita per quella goleada primaverile. In campionato invece adesso c'è il Chelsea orfano del dimissionario Mourinho. La perdita del tecnico portoghese per i blues potrebbe incidere sia negativamente, con la squadra spaesata e shockata dall'addio, che positivamente, con i giocatori vogliosi di riscatto, ma sarà l'Old Trafford a parlare, domenica pomeriggio alle 17.

martedì 18 settembre 2007

Everton - Manchester

Un'altra vittoria tiratissima, il terzo 1-0 consecutivo, che se va bene per portare punti in classifica, lascia comunque sempre perplessi sul piano del gioco. Come contro il Sunderland, a risolvere la partita è stato un colpo di testa su cross dalla bandierina, questa volta c'ha pensato Vidic a metterla dentro all'84° minuto di una partita giocata maluccio, nonostante il rientro di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è stato però poco incisivo e ha voluto un po' strafare come ai vecchi tempi, ma ad ogni modo si spera torni presto quello della stagione scorsa. La partita come detto è stata giocata male, il problema è come al solito l'attacco, e come più volte sottolineato, manca chi la butta dentro. Certo 4 gol in 5 partite sono una nullità per i campioni in carica, ma per lo meno con queste vittorie abbiamo risalito un po' la classifica, e domenica prossima ce la giochiamo con il Chelsea, anche loro non in forma smagliante, forma che invece l'Arsenal ha tutta dalla sua, e che candido come favorita al titolo se continua così. La brutta notizia da questa partita è l'infortunio al ginocchio di Silvestre, che lo terrà fuori tutta la stagione, mentre la buona notizia è il recupero di Rooney, che rientrerà a breve. E adesso inizia l'avventura in Champions, mercoledì a Lisbona con lo Sporting.

domenica 2 settembre 2007

Manchester - Sunderland

Il ritorno di Roy Keane all'Old Trafford per l'ex capitano è amaro sul piano del risultato, ma sul piano emotivo l'accoglienza riservatagli dalla Stretford End è stata calorosissima, con il coro "There's only one Keano" che è risonato sugli spalti per tutta la durata della partita. Partita che è finita 1-0 per noi grazie al gol di Saha che, entrato nella ripresa, ha incornato in rete un calcio d'angolo di Nani. Ma non arrivano di certo buone indicazioni dalla prestazione contro il Sunderland, la squadra è davvero troppo poco concreta in fase offensiva, come dimostrano i 3 gol segnati in 5 partite. La partita l'ha dovuta risolvere Saha, l'unica punta di ruolo ormai rimasta in squadra, il che la dice lunga sul valore del nostro attacco, con Tevez che inoltre è praticamente un ectoplasma. Purtroppo il mercato non ha riservato sorprese, l'attaccante che tanto avrei voluto, visto anche il ritiro di Ole, non è arrivato, e se vogliamo puntare a vincere qualcosa che non sia la League Cup, serve qualcuno che segni. Dalla prossima partita comunque torna disponibile Cristiano Ronaldo, sperando che le orgie di cui si è reso recentemente protagonista non ne diminuiscano il rendimento. Intanto adesso due settimane di stop per le nazionali, si riprenderà a Goodison Park contro l'Everton, il campo che ci ha praticamente consegnato il titolo lo scorso anno.

giovedì 30 agosto 2007

Il girone di Champions League

Le nostre avversarie di quest'anno saranno Roma, Sporting Lisbona e Dinamo Kiev. Non sembra un girone impossibile, anche se lo scontro con i giallorossi va preso con le molle, visto che appaiono rinforzati e saranno motivatissimi a batterci dopo la batosta inflitta loro lo scorso anno. Potrebbe darci una mano il calendario sotto questo punto di vista, considerando che il match all'Olimpico si gioca all'ultima giornata, sperando di aver raggiunto la qualificazione già prima, altrimenti giocarsi il tutto per tutto in quella partita sarebbe pericolosissimo. Lo Sporting Lisbona e la Dinamo Kiev sono avversarie abbordabili, magari non sottovalutando la trasferta in Ucraina, che climaticamente potrebbe creare dei fastidi. Suggestiva la sfida coi portoghesi, che hanno lanciato i nostri Nani e Cristiano Ronaldo. Un girone che comunque può tranquillamente essere superato, sperando magari di riprenderci dal brutto avvio di stagione e confidando in un recupero completo di Rooney al più presto, anche se la rosa mi pare abbastanza incompleta, ma speriamo al meglio.

Wed 19 Sep - Sporting Lisbon away
Tues 2 Oct - AS Roma home
Tues 23 Oct - Dynamo Kiev away
Wed 7 Nov - Dynamo Kiev home
Tues 27 Nov - Sporting Lisbon home
Wed 12 Dec - AS Roma away

martedì 28 agosto 2007

Addio Ole!

Ole Gunnar Solskjaer ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Spiace moltissimo per questo grande attaccante che militava nello United dal 1996, quando è arrivato come semisconosciuto dal Molde, e attraverso 11 anni di carriera si è ritagliato uno spazio tra le leggende del club. Sì perchè Ole ce lo ricorderemo sempre per quel gol segnato al Bayern in finale di Champions League al 92°, a coronamento di una rimonta epica. Quei late goals che erano il suo marchio di fabbrica, come dimenticare ad esempio quei quattro segnati al Nottingham Forest negli ultimi dieci minuti di un match finito 8-1, entrando tra l'altro dalla panchina? Sì, il nostro Ole non è mai stato un titolare inamovibile, ha sofferto la concorrenza dei vari Cole, Yorke, Sheringham, Van Nistelrooy, Rooney, eppure ha sempre saputo ritagliarsi uno spazio importante in squadra, segnando con continuità anche entrando spesso a partita iniziata, e accettando sempre le decisioni del mister con la grandissima umiltà di chi sa di essere importante, ma non indispensabile, contrariamente alla mentalità di molti suoi colleghi. In effetti era difficile rinunciare a un giocatore come lui: ottimo tiratore sia di destro che di sinistro, letale nei diagonali, rapido, e con un eccellente senso del gol, 126 in 366 presenze con la maglia del Manchester. Purtroppo dal 2004 per lui è iniziato un calvario a causa di un infortunio al ginocchio dal quale non è più uscito, per cui oggi ci troviamo a prendere atto che Ole appenderà le scarpette al chiodo. Non sarà ricordato come un fenomeno nell'Olimpo del calcio, ma per noi tifosi era speciale, ed era comunissimo sentire all'Old Trafford cori a lui indirizzati anche quando non era in campo, giusto per dimostrare che uno come lui non lo si dimentica mai. Il suo posto nella rosa dello United probabilmente sarà preso da un altro attaccante, ma nel ricordo di noi tifosi, resterà insostituibile. Ciao Olegend!

You are my Solskjaer, my Ole Solskjaer
you make me happy, when skies are grey
oh Alan Shearer, was fucking dearer
please dont take my Solskjaer away

domenica 26 agosto 2007

Manchester - Tottenham

Finalmente arriva l'attesissima prima vittoria, un 1-0 con gli Spurs sofferto più del previsto. A segnare è stato Nani a metà ripresa grazie a una bella conclusione da 25 metri che trova un'impercettibile deviazione di Tevez, con Robinson che può solo toccare il pallone, e il portoghese può finalmente festeggiare con la sua amata capriola, tanto avversa però a Ferguson che teme possa portare a qualche infortunio. Il gioco espresso oggi non è stato dei migliori, penso addirittura il peggiore delle quattro partite fin qui giocate, ma alla fine ha portato i primi tre punti della stagione. L'attacco purtroppo è carente, manca una prima punta e si sente, mancano poi Ronaldo e Rooney dai quali è difficile prescindere, e la squadra fatica a ingranare in zona gol. Dal centrocampo arrivano i segnali migliori, mentre la difesa alterna momenti disastrosi (Ferdinand e Vidic oggi hanno regalato palle pericolosissime) a recuperi miracolosi (Ferdinand che stoppa Berbatov sulla linea e Brown che si lancia per stoppare di petto un tiro sempre del bulgaro), ma ad ogni modo non è la linea arretrata il problema al momento. Tre punti che danno aria alla nostra classifica e si spera sblocchino la squadra anche psicologicamente, in attesa di sistemare il reparto avanzato, dove l'acquisto di una punta di ruolo non guasterebbe, vista l'enormità di mezzepunte che abbiamo in rosa. Riguardo al prossimo turno, ci vedrà di fronte al Sunderland allenato da Roy Keane, e in cui giocano i nostri ex partner d'attacco Yorke e Cole, ai quali sicuramente verrà riservata una calorosissima accoglienza all'Old Trafford. Auguro loro una grande stagione, ma a partire dal turno successivo.

domenica 19 agosto 2007

Delusione post derby

Che amarezza...non ce ne va una giusta in questo avvio di stagione. Due punti in tre partite, nelle quali tra l'altro si sarebbe meritato sempre qualcosa di più. Il copione, oggi contro il City come nelle partite precedenti, è sempre lo stesso: lo United fa la partita e attacca durante tutto il match, mentre gli avversari difendono a catenaccio. Oggi nel derby è stato frustrante, con una marea di palle gol a nostro favore, inclusa una traversa di Vidic, e il City che trova invece la rete grazie a una fortunosa deviazione che rende il tiro di Geovanni imparabile. A nulla sono serviti 90 minuti di assedio alla porta del giovane Kasper Schmeichel, figlio del nostro Peter, il gol non è arrivato, e difficilmente sarebbe potuto arrivare perchè Richards in difesa è stato semplicemente mostruoso, e noi abbiamo giocato senza punte di ruolo (ha addirittura debuttato nel finale il giovane Campbell, attaccante della Primavera). Come ho già detto più volte, finchè siamo imbottiti di mezze punte e senza un ariete, faremo poca strada. E se si aggiungono le assenze di Ronaldo e Rooney, le cose si complicano ulteriormente. A darci una mano a non abdicare così prematuramente ci ha pensato l'arbitro di Liverpool - Chelsea, che regalando un rigore ai blues ha determinato il pareggio tra le squadre, evitando quindi la fuga di una delle due. Che dire, il gioco c'è, ma finchè nessuno lo finalizza a rete, i punti non arriveranno. Speriamo in una svegliata collettiva nella prossima giornata, oppure possiamo veramente già dare l'addio al titolo.

giovedì 16 agosto 2007

Portsmouth - Manchester

Un'altra partitaccia...2 punti in 2 partite e già 4 il distacco dal Chelsea che, anche se non entusiasma, almeno vince. Sono punti pesanti, perchè si faranno sentire durante la stagione e sono stati persi con squadre più che abbordabili. Ieri non è bastato il gol del solito grande Scholes per avere la meglio sui pompeys che hanno pareggiato a inizio ripresa con Benjani, ma la nota più negativa è l'espulsione nel finale di Cristiano Ronaldo per un fallo di reazione, il che probabilmente porterà a 3 turni di squalifica per il portoghese. Siamo in una situazione difficile già dopo due giornate di campionato, e sabato ci giochiamo il derby con il City con assenze pesantissime, visto anche il grave infortunio di Rooney. Ma il problema più grande è secondo me la mancanza di una fisionomia alla squadra...siamo pieni di giocatori semi-offensivi che giocano in posizioni diverse ogni volta a seconda delle necessità. Non sarebbe stato meglio comperare una prima punta in modo da mantenere un modulo fisso con piccoli cambiamenti a seconda delle esigenze?

domenica 12 agosto 2007

Manchester - Reading

Che delusione...un inizio di campionato pessimo per noi. Uno 0-0 casalingo contro una squadra del tutto mediocre, e due punti persi che pesano già, perchè questa era una di quelle partite in calendario che non si possono sbagliare. Fare un'analisi della partita sarebbe difficile: sono stati novanta minuti di assedio dei red devils alla porta del Reading, ma la palla non è proprio voluta entrare. Vuoi per la bravura del portiere avversario, oggi mostruoso, vuoi per l'atteggiamento difensivo dei nostri rivali, che hanno eretto un muro davanti alla loro area spingendosi in avanti soltanto un paio di volte in contropiede, vuoi per la poca concretezza in attacco, con Rooney unica punta che tra l'altro esce infortunato a fine primo tempo, ma purtroppo è andata così. Il modulo con cui siamo scesi in campo oggi non mi è piaciuto: Evra esterno sinistro e Giggs seconda punta lasciavano presupporre che la squadra non si sarebbe sbilanciata in attacco. E questo secondo me è stato il problema di fondo, la mancanza di un attaccante di peso. La squadra tutto sommato si è mossa bene, Ronaldo, Giggs e Rooney hanno avuto belle chance, ma senza un uomo da area di rigore pronto a buttarsi in mischia (e oggi ce ne sono state parecchie), abbiamo potuto fare poco. Nel secondo tempo purtroppo Rooney ha lasciato spazio a Nani per infortunio (per lui si parla di frattura al piede, lo stesso che lo ha bloccato ai mondiali) e la squadra si è ritrovata totalmente senza attaccanti. Comunque il debutto del portoghese è stato sufficiente, si è mosso bene ma è ancora abbastanza impreciso. Nel finale il Reading ha giocato in 10 uomini per l'espulsione di Kitson, in campo da un minuto e subito rispedito a fare la doccia per un'entrataccia su Evra, ma non è cambiato nulla, sarebbe servito l'intervento di qualche santo per segnare oggi. Santi che io ho chiamato in causa in più occasioni, ma evidentemente non sono stato ascoltato. Resta il rammarico per non aver sfruttato l'occasione di portare a casa tre punti in una partita ampiamente dominata sul piano delle occasioni, ma per lo meno si è visto che il gioco c'è, va semplicemente finalizzato meglio. Purtroppo le nostre avversarie, pur soffrendo, hanno vinto tutte: Arsenal e Liverpool l'hanno spuntata solo a fine partita contro Fulham e Aston Villa, mentre il Chelsea ha faticato in casa col Birmingham. E avere già due lunghezze di distacco, dopo una bella partita giocata da noi che ha portato un punto, e quelle magari meno convincenti giocate da loro (anche se onestamente non le ho viste, ma soltanto sentito alcune considerazioni) che ne hanno portati tre, ovviamente scoccia. Speriamo di avere notizie migliori mercoledì dopo la gara col Portsmouth.

venerdì 10 agosto 2007

La rosa 2007-2008

1 VAN DER SAR (GK)
2 NEVILLE (C)
3 EVRA
4 HARGREAVES
5 FERDINAND
6 BROWN
7 RONALDO
8 ANDERSON
9 SAHA
10 ROONEY
11 GIGGS
12 FOSTER (GK)
13 J.S. PARK
15 VIDIC
16 CARRICK
17 NANI
18 SCHOLES
19 PIQUÉ
20 SOLSKJAER
21 DONG
22 O’SHEA
23 J. EVANS
24 FLETCHER
27 SILVESTRE
28 GIBSON
29 KUSZCZAK (GK)
30 MARTIN
32 TEVEZ
33 EAGLES
35 LEE
36 GRAY
37 CATHCART
38 HEATON (GK)
39 CAMPBELL

giovedì 9 agosto 2007

Le avversarie

Tre sono le squadre che lotteranno con noi per il titolo:
Chelsea: la squadra di Mourinho è secondo me l'avversaria principale, vista la qualità dei nomi della rosa, anche se sollevo alcuni dubbi su certi aspetti. Si sono rinforzati in difesa con Alex e Ben Haim, a centrocampo con Sidwell e Malouda, e in attacco con Pizarro, ma bisogna dire che, pur essendo tutti ottimi giocatori, non li vedo in grado di far fare il salto di qualità a una grande squadra. Considerando poi che Drogba salterà diverse partite per la Coppa d'Africa, così come Kalou (giocatore mai comunque troppo convincente fino ad ora) e che la condizione di Shevchenko è un enigma, l'attacco potrebbe non essere devastante. Il centrocampo invece è ottimo: Mikel sembra crescere bene, Lampard garantisce sempre un ottimo rendimento, Joe Cole sarà disponibile da subito ed Essien è un buon giocatore, ma anche in questo reparto i due africani perderanno parecchie partite tra gennaio e febbraio, che potrebbe essere il mese più difficile per i blues. Da verificare Ballack, sulla carta ottimo, ma pare non abbia disputato una bella stagione lo scorso anno, e Sidwell, buona annata col Reading, ma ora deve fare il salto di qualità (ma speriamo anche di no!). Ottimo invece l'innesto di Malouda, mentre potrebbe pesare la probabile partenza di Robben (se restasse invece, l'olandese sarebbe pericoloso). La difesa è forte, lo scorso anno ha risentito delle assenze di Terry e Cech, non mostrando sostituti all'altezza, ma resta comunque un ottimo reparto, che ha inserito due nuovi elementi quest'anno per evitare di ritrovarsi senza uomini in caso di infortuni. Da vedere se però Alex e Ben Haim saranno all'altezza.
Arsenal: i londinesi sono la più grande incognita tra le squadre di vertice. Sulla carta si sono indeboliti notevolmente con la cessione di Henry, uomo simbolo della squadra oltre che fulcro dell'attacco, ma stanno investendo su giovani interessanti. In attacco è arrivato Da Silva, ottimo campionato in Croazia, ma da verificare in Premier, e potrebbe essere un buon inserimento anche quello del diciannovenne ariete danese Bendtner. Van Persie è l'uomo che può fare la differenza, agile e con un tiro devastante, e questa può essere la stagione della sua consacrazione, mentre Walcott, ancora inesperto, e Adebayor, mai troppo convincente, dovranno fare qualcosa di più se vorranno essere decisivi. A centrocampo è partito Ljungberg, lasciando a Gilberto il compito di dirigere giocatori come Hleb e Rosicky che, seppur di talento, ancora non si sono mostrati continui nel rendimento, e altri come Denilson e Diaby, giovanissimi ma con tutto ancora da dimostrare. La garanzia è invece Fabregas, 20 anni ma già ottimo direttore del centrocampo dei Gunners. In difesa arriva il francese Sagna, poco conosciuto, ma anche per lui parlerà il campo, mentre il resto del reparto resta immutato, con Gallas, Tourè, Clichy e Senderos, per quella che sulla carta sembra la difesa più debole delle quattro grandi. In porta arriva il polacco Fabianski, ma il titolare sarà probabilmente ancora Lehmann, abbastanza convincente nelle passate stagioni.
Liverpool: gli scousers quest'anno sembrano avere le carte in regola per competere anche in Premiership, torneo che manca nella bacheca ad Anfield da 18 anni, grazie soprattutto agli innesti effettuati in attacco. Dall'Atletico Madrid è arrivato Fernando Torres, da anni una promessa con un enorme potenziale, ancora mai esploso del tutto, anche se ha le carte in regola per diventare un grandissimo attaccante. Assieme a lui sono arrivati Babel, giovane olandese jolly d'attacco, e Voronin, che probabilmente non sarà titolare, ma sarà utile in quanto in grado di ricoprire molte posizioni. A loro si aggiungono Crouch, forse non un fenomeno, ma indispensabile sui palloni alti, e Kuyt, un'altra punta che effettua molto movimento. Se uno di questi riuscisse a diventare il giocatore da 20 gol a stagione che manca al Liverpool, i reds diventerebbero molto pericolosi. Infatti il centrocampo è ottimo: Gerrard non ha bisogno di presentazioni, Mascherano è un mastino, Xabi Alonso è sempre preciso, Pennant è cresciuto molto, e Sissoko è molto carismatico. A loro si aggiunge il brasiliano classe '87 Lucas dal Gremio, di cui si parla molto bene. La difesa resta la stessa, con ottimi giocatori, ma soprattutto ben schierati in campo da Benitez. Agger ha disputato una passata stagione eccellente, Carragher fa sempre molto bene, Hyypia e Finnan danno esperienza, mentre Riise in fase di spinta dice sempre la sua. Il portiere Reina resta una buona scelta che dà solidità al reparto.

Io la vedo una lotta apertissima, ogni squadra ha pregi e difetti...Il Chelsea ha una rosa da paura, ma potrebbe risultare l'ennesima collezione di figurine, nonostante gli innesti di questo calciomercato siano stati mirati e non i soliti uomini da copertina, ma allo stesso tempo sembrano giocatori di media qualità e non da grande squadra. L'Arsenal è una scommessa...sembra indebolita, e potrebbe pagare l'inesperienza dei giovani, ma un'eventuale esplosione di questi allo stesso tempo potrebbe esserne la forza, unita a un Van Persie che può essere devastante. Il Liverpool invece negli ultimi anni non si è dimostrato adatto a competizioni a punti, ma si è notevolmente rinforzato e questa stagione potrebbe essere competitivo anche in Premiership. Poi ci siamo noi, su cui si è già parlato. Si apre dunque sabato un campionato interessantissimo, probabilmente il più incerto degli ultimi anni, con quattro squadre in lotta, tra le quali non riesco a scegliere una favorita. Arbitri del torneo saranno anche e soprattutto le squadre di media classifica, tra le quali mi sembrano interessanti il Sunderland del nostro Roy Keane, che si sta dimostrando anche un ottimo allenatore, il Newcastle di Allardyce e il Manchester City di Eriksson, entrambe con nuovo allenatore e molti nuovi innesti interessanti. Per le quattro grandi non sarà fondamentale battersi a vicenda, quanto piuttosto far valere in campo la differenza che c'è sulla carta tra la loro rosa e quella delle altre 16 squadre che lottano per le posizioni dalla Uefa alla salvezza. Il campione sarà sicuramente chi meglio interpreterà queste partite, che rappresenteranno l'80% della stagione. Ovviamente, forza United!

martedì 7 agosto 2007

Nuovi arrivi

Cinque acquisti sono stati fatti nel mercato estivo per rinforzare la rosa, analizziamoli uno per uno.
Nani: classe '86, portoghese, ala destra, arriva dallo Sporting Lisbona. Molto veloce ed ottimo nel dribbling, si spera segua le orme del connazionale Ronaldo. La sua caratteristica esultanza con un salto mortale ad ogni gol segnato lo renderà presto una star all'Old Trafford.
Anderson: classe '88, brasiliano, centrocampista offensivo, arriva dal Porto. Giocatore molto simile a Ronaldinho nel look, ma anche nel modo di giocare, al punto che si spera sia l'erede dell'ex Pallone d'oro. Nel Porto ha giocato poco a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori quasi tutta la scorsa stagione, ma si spera che allo United riesca a far esplodere il suo talento.
Hargreaves: classe '80, anglo-canadese, centrocampista centrale, arriva dal Bayern Monaco. Il classico giocatore di poco spettacolo che lavora nell'ombra, ma che dà ordine al centrocampo. La società lo inseguiva da oltre un anno, dopo l'ottima prestazione nel mondiale tedesco.
Tevez: classe '84, argentino, seconda punta (ma probabilmente giocherà prima punta nello United), arriva dal West Ham dopo una trattativa protrattasi a lungo a causa di complicazioni con la società che ne gestisce il cartellino. L'Apache è stato tre volte miglior calciatore sudamericano dell'anno, ha avuto qualche difficoltà nell'ambientarsi alla Premiership, ma ha disputato un buon finale di stagione portando i londinesi alla salvezza con i suoi gol.
Piqué: classe '87, spagnolo, difensore, ritorna dal prestito al Saragozza. Era stato messo sotto contratto nel 2004 dalle giovanili del Barcellona, ma è stato mandato a maturare un anno in Spagna, dove sembra abbia disputato una buona stagione.
Tirando le somme è stata una buona campagna acquisti, sicuramente molto costosa, ma che ha investito su giocatori giovani e promettenti, avviando quindi un progetto a lungo termine grazie anche alla presenza in rosa di Rooney e Ronaldo. Se devo dire la mia, avrei evitato l'acquisto di così tanti giocatori semi-offensivi, puntando piuttosto su un centravanti di peso (mi sarebbero piaciuti Huntelaar e Torres), visto che Saha dà poca affidabilità, e Tevez lo vedo più una seconda punta di movimento, simile a Rooney, e ad ogni modo nessuno dei due ha caratteristiche da ariete. A centrocampo direi che la squadra è ben coperta, al centro da Scholes, Carrick e Hargreaves, sulle fasce da Nani, Ronaldo e il sempreverde Giggs, che nonostante gli anni gioca ancora divinamente, ma sicuramente avrà bisogno di ricambio vista la quantità di partite che aspetta la squadra. La pecca potrebbe essere rappresentata dalla difesa, che se dispone di tutti i titolari (Neville, Ferdinand, Vidic, Evra) è affidabile, ma quando iniziano ad esserci assenze pesanti soffre molto, e Van der Sar non infonde la sicurezza necessaria, nonostante sia spesso autore di ottime prestazioni. Quindi a parer mio un rinforzo in difesa avrebbe fatto comodo, ma magari se ne riparlerà più avanti. Sul fronte partenze da segnalare il passaggio di Richardson al Sunderland, un giocatore che seppur giovane, non mi ha mai convinto particolarmente, ma potrebbe fare bene in una squadra interessante come quella allenata da Roy Keane, e il trasferimento di Alan Smith al Newcastle, che già mi spiace di più. Infine Giuseppe Rossi è passato al Villareal, peccato perchè è un giocatore che sembra possedere talento, e non ha mai avuto una reale possibilità di mettersi in luce nella squadra, e non ne avrebbe avute molte neppure questa stagione a causa dei nuovi arrivi. Ad ogni modo sembra ci sia una clausola nel suo contratto che ci permette di riprenderlo in futuro nel caso gli spagnoli decidessero di venderlo. Dunque questa è la squadra per quest'anno, e a giorni ne scopriremo il valore con l'inizio della Premiership.

domenica 5 agosto 2007

Community Shield

Oggi abbiamo vinto il primo, e si spera non ultimo, trofeo della stagione, il Community Shield, la Supercoppa inglese, contro il Chelsea che ci aveva strappato la FA Cup lo scorso maggio. Non è stata una partita bellissima...alcune assenze sia nel Chelsea che nello United hanno forse limitato lo spettacolo. Il Manchester passa in vantaggio con Giggs al 35' che appoggia sotto la traversa un bell'assist di Evra, mentre il Chelsea ha pareggiato a fine primo tempo con una bella azione di Malouda sulla sinistra che ha infilato Van der Sar con un preciso esterno sul secondo palo. Nella ripresa la partita non si sblocca, si va dunque ai calci di rigore, ed ecco l'eroe che non ti aspetti: Van der Sar. Il portierone olandese, spesso protagonista di errori poco piacevoli, neutralizza tutti e tre i tiri dei londinesi, mentre Ferdinand, Carrick e Rooney (che dopo la realizzazione mette tutti a tacere con aria di sfida) non sbagliano la loro esecuzione, consegnando allo United il trofeo. Da segnalare l'esordio di Nani in una gara ufficiale, ha giocato poco per essere giudicato, ma devo dire che mi piace come porta palla. Stralci di incubi quando Sir Alex ha avuto la geniale intuizione di affiancare Fletcher e O'Shea a centrocampo sostituendo Giggs con lo scozzese...si spera di non rivedere tali orrori in campionato, ma bisogna dire anche che oggi la panchina era abbastanza esigua. Comunque la stagione parte nel migliore dei modi, non è di certo una coppa importante, ed è stata vinta solo ai rigori senza un vero predominio sul campo, però è sempre un trofeo in più messo in bacheca, che consente inoltre al Manchester di diventare la squadra con più vittorie in questa competizione: 16 contro le 15 del Liverpool.

Kick off

Voglio inaugurare questo spazio con un post di presentazione generale. Mi chiamo Alberto, ho 20 anni, e questo blog rispecchia semplicemente la mia visione su quella che da anni è la mia fede calcistica, il Manchester United, una passione nata nel 1998 e che prosegue ininterrottamente da allora. Molti trovano strano il fatto che un italiano tifi una squadra estera, ma mi è sempre interessato poco, a parer mio la passione calcistica non ha confini. Per quanto mi riguarda sono stato all'Old Trafford 5 volte, 4 delle quali per assistere a una partita, ho ogni gadget possibile della squadra, ma non dico questo per dare prove concrete di questa mia passione, perchè il tifo è qualcosa che si sente interiormente, è un'ansia che porta a sofferenza in caso di sconfitta o tripudio in caso di vittoria, e non sono certo queste emozioni a mancarmi quando c'è in ballo la mia squadra. Nei miei post sarò obiettivo il più possibile, lungi da me la polemica o lamenti su qualunque cosa possa sfavorire la mia squadra, e allo stesso modo non penso fornirò visioni delle partite sotto il punto di vista tattico, in quanto il mio modo di vedere il calcio è quello di un tifoso, non di un analista. Le partite le guardo col cuore, le vivo, non riesco ad analizzarle, per il semplice fatto che più che al calcio giocato, guardo alle emozioni che mi porta. Quindi capita che per non soffrire chiudo gli occhi quando la squadra avversaria va al tiro, come capita che bestemmio pesantemente quando la mia squadra sbaglia un gol fatto, o che esulto sfegatatamente ai gol che segna. Così come dello stadio mi piace l'atmosfera, l'essere circondato da gente che canta, soffre e gioisce con me, e ignoro totalmente la visuale. Ma a me il calcio piace così. Quindi spero leggerete con piacere i miei post, che non hanno la pretesa di essere articoli di giornale, ma semplicemente il resoconto di partite, episodi e qualunque altro accada intorno al Manchester United dal mio punto di vista. Buona lettura a tutti!