giovedì 30 agosto 2007

Il girone di Champions League

Le nostre avversarie di quest'anno saranno Roma, Sporting Lisbona e Dinamo Kiev. Non sembra un girone impossibile, anche se lo scontro con i giallorossi va preso con le molle, visto che appaiono rinforzati e saranno motivatissimi a batterci dopo la batosta inflitta loro lo scorso anno. Potrebbe darci una mano il calendario sotto questo punto di vista, considerando che il match all'Olimpico si gioca all'ultima giornata, sperando di aver raggiunto la qualificazione già prima, altrimenti giocarsi il tutto per tutto in quella partita sarebbe pericolosissimo. Lo Sporting Lisbona e la Dinamo Kiev sono avversarie abbordabili, magari non sottovalutando la trasferta in Ucraina, che climaticamente potrebbe creare dei fastidi. Suggestiva la sfida coi portoghesi, che hanno lanciato i nostri Nani e Cristiano Ronaldo. Un girone che comunque può tranquillamente essere superato, sperando magari di riprenderci dal brutto avvio di stagione e confidando in un recupero completo di Rooney al più presto, anche se la rosa mi pare abbastanza incompleta, ma speriamo al meglio.

Wed 19 Sep - Sporting Lisbon away
Tues 2 Oct - AS Roma home
Tues 23 Oct - Dynamo Kiev away
Wed 7 Nov - Dynamo Kiev home
Tues 27 Nov - Sporting Lisbon home
Wed 12 Dec - AS Roma away

martedì 28 agosto 2007

Addio Ole!

Ole Gunnar Solskjaer ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Spiace moltissimo per questo grande attaccante che militava nello United dal 1996, quando è arrivato come semisconosciuto dal Molde, e attraverso 11 anni di carriera si è ritagliato uno spazio tra le leggende del club. Sì perchè Ole ce lo ricorderemo sempre per quel gol segnato al Bayern in finale di Champions League al 92°, a coronamento di una rimonta epica. Quei late goals che erano il suo marchio di fabbrica, come dimenticare ad esempio quei quattro segnati al Nottingham Forest negli ultimi dieci minuti di un match finito 8-1, entrando tra l'altro dalla panchina? Sì, il nostro Ole non è mai stato un titolare inamovibile, ha sofferto la concorrenza dei vari Cole, Yorke, Sheringham, Van Nistelrooy, Rooney, eppure ha sempre saputo ritagliarsi uno spazio importante in squadra, segnando con continuità anche entrando spesso a partita iniziata, e accettando sempre le decisioni del mister con la grandissima umiltà di chi sa di essere importante, ma non indispensabile, contrariamente alla mentalità di molti suoi colleghi. In effetti era difficile rinunciare a un giocatore come lui: ottimo tiratore sia di destro che di sinistro, letale nei diagonali, rapido, e con un eccellente senso del gol, 126 in 366 presenze con la maglia del Manchester. Purtroppo dal 2004 per lui è iniziato un calvario a causa di un infortunio al ginocchio dal quale non è più uscito, per cui oggi ci troviamo a prendere atto che Ole appenderà le scarpette al chiodo. Non sarà ricordato come un fenomeno nell'Olimpo del calcio, ma per noi tifosi era speciale, ed era comunissimo sentire all'Old Trafford cori a lui indirizzati anche quando non era in campo, giusto per dimostrare che uno come lui non lo si dimentica mai. Il suo posto nella rosa dello United probabilmente sarà preso da un altro attaccante, ma nel ricordo di noi tifosi, resterà insostituibile. Ciao Olegend!

You are my Solskjaer, my Ole Solskjaer
you make me happy, when skies are grey
oh Alan Shearer, was fucking dearer
please dont take my Solskjaer away

domenica 26 agosto 2007

Manchester - Tottenham

Finalmente arriva l'attesissima prima vittoria, un 1-0 con gli Spurs sofferto più del previsto. A segnare è stato Nani a metà ripresa grazie a una bella conclusione da 25 metri che trova un'impercettibile deviazione di Tevez, con Robinson che può solo toccare il pallone, e il portoghese può finalmente festeggiare con la sua amata capriola, tanto avversa però a Ferguson che teme possa portare a qualche infortunio. Il gioco espresso oggi non è stato dei migliori, penso addirittura il peggiore delle quattro partite fin qui giocate, ma alla fine ha portato i primi tre punti della stagione. L'attacco purtroppo è carente, manca una prima punta e si sente, mancano poi Ronaldo e Rooney dai quali è difficile prescindere, e la squadra fatica a ingranare in zona gol. Dal centrocampo arrivano i segnali migliori, mentre la difesa alterna momenti disastrosi (Ferdinand e Vidic oggi hanno regalato palle pericolosissime) a recuperi miracolosi (Ferdinand che stoppa Berbatov sulla linea e Brown che si lancia per stoppare di petto un tiro sempre del bulgaro), ma ad ogni modo non è la linea arretrata il problema al momento. Tre punti che danno aria alla nostra classifica e si spera sblocchino la squadra anche psicologicamente, in attesa di sistemare il reparto avanzato, dove l'acquisto di una punta di ruolo non guasterebbe, vista l'enormità di mezzepunte che abbiamo in rosa. Riguardo al prossimo turno, ci vedrà di fronte al Sunderland allenato da Roy Keane, e in cui giocano i nostri ex partner d'attacco Yorke e Cole, ai quali sicuramente verrà riservata una calorosissima accoglienza all'Old Trafford. Auguro loro una grande stagione, ma a partire dal turno successivo.

domenica 19 agosto 2007

Delusione post derby

Che amarezza...non ce ne va una giusta in questo avvio di stagione. Due punti in tre partite, nelle quali tra l'altro si sarebbe meritato sempre qualcosa di più. Il copione, oggi contro il City come nelle partite precedenti, è sempre lo stesso: lo United fa la partita e attacca durante tutto il match, mentre gli avversari difendono a catenaccio. Oggi nel derby è stato frustrante, con una marea di palle gol a nostro favore, inclusa una traversa di Vidic, e il City che trova invece la rete grazie a una fortunosa deviazione che rende il tiro di Geovanni imparabile. A nulla sono serviti 90 minuti di assedio alla porta del giovane Kasper Schmeichel, figlio del nostro Peter, il gol non è arrivato, e difficilmente sarebbe potuto arrivare perchè Richards in difesa è stato semplicemente mostruoso, e noi abbiamo giocato senza punte di ruolo (ha addirittura debuttato nel finale il giovane Campbell, attaccante della Primavera). Come ho già detto più volte, finchè siamo imbottiti di mezze punte e senza un ariete, faremo poca strada. E se si aggiungono le assenze di Ronaldo e Rooney, le cose si complicano ulteriormente. A darci una mano a non abdicare così prematuramente ci ha pensato l'arbitro di Liverpool - Chelsea, che regalando un rigore ai blues ha determinato il pareggio tra le squadre, evitando quindi la fuga di una delle due. Che dire, il gioco c'è, ma finchè nessuno lo finalizza a rete, i punti non arriveranno. Speriamo in una svegliata collettiva nella prossima giornata, oppure possiamo veramente già dare l'addio al titolo.

giovedì 16 agosto 2007

Portsmouth - Manchester

Un'altra partitaccia...2 punti in 2 partite e già 4 il distacco dal Chelsea che, anche se non entusiasma, almeno vince. Sono punti pesanti, perchè si faranno sentire durante la stagione e sono stati persi con squadre più che abbordabili. Ieri non è bastato il gol del solito grande Scholes per avere la meglio sui pompeys che hanno pareggiato a inizio ripresa con Benjani, ma la nota più negativa è l'espulsione nel finale di Cristiano Ronaldo per un fallo di reazione, il che probabilmente porterà a 3 turni di squalifica per il portoghese. Siamo in una situazione difficile già dopo due giornate di campionato, e sabato ci giochiamo il derby con il City con assenze pesantissime, visto anche il grave infortunio di Rooney. Ma il problema più grande è secondo me la mancanza di una fisionomia alla squadra...siamo pieni di giocatori semi-offensivi che giocano in posizioni diverse ogni volta a seconda delle necessità. Non sarebbe stato meglio comperare una prima punta in modo da mantenere un modulo fisso con piccoli cambiamenti a seconda delle esigenze?

domenica 12 agosto 2007

Manchester - Reading

Che delusione...un inizio di campionato pessimo per noi. Uno 0-0 casalingo contro una squadra del tutto mediocre, e due punti persi che pesano già, perchè questa era una di quelle partite in calendario che non si possono sbagliare. Fare un'analisi della partita sarebbe difficile: sono stati novanta minuti di assedio dei red devils alla porta del Reading, ma la palla non è proprio voluta entrare. Vuoi per la bravura del portiere avversario, oggi mostruoso, vuoi per l'atteggiamento difensivo dei nostri rivali, che hanno eretto un muro davanti alla loro area spingendosi in avanti soltanto un paio di volte in contropiede, vuoi per la poca concretezza in attacco, con Rooney unica punta che tra l'altro esce infortunato a fine primo tempo, ma purtroppo è andata così. Il modulo con cui siamo scesi in campo oggi non mi è piaciuto: Evra esterno sinistro e Giggs seconda punta lasciavano presupporre che la squadra non si sarebbe sbilanciata in attacco. E questo secondo me è stato il problema di fondo, la mancanza di un attaccante di peso. La squadra tutto sommato si è mossa bene, Ronaldo, Giggs e Rooney hanno avuto belle chance, ma senza un uomo da area di rigore pronto a buttarsi in mischia (e oggi ce ne sono state parecchie), abbiamo potuto fare poco. Nel secondo tempo purtroppo Rooney ha lasciato spazio a Nani per infortunio (per lui si parla di frattura al piede, lo stesso che lo ha bloccato ai mondiali) e la squadra si è ritrovata totalmente senza attaccanti. Comunque il debutto del portoghese è stato sufficiente, si è mosso bene ma è ancora abbastanza impreciso. Nel finale il Reading ha giocato in 10 uomini per l'espulsione di Kitson, in campo da un minuto e subito rispedito a fare la doccia per un'entrataccia su Evra, ma non è cambiato nulla, sarebbe servito l'intervento di qualche santo per segnare oggi. Santi che io ho chiamato in causa in più occasioni, ma evidentemente non sono stato ascoltato. Resta il rammarico per non aver sfruttato l'occasione di portare a casa tre punti in una partita ampiamente dominata sul piano delle occasioni, ma per lo meno si è visto che il gioco c'è, va semplicemente finalizzato meglio. Purtroppo le nostre avversarie, pur soffrendo, hanno vinto tutte: Arsenal e Liverpool l'hanno spuntata solo a fine partita contro Fulham e Aston Villa, mentre il Chelsea ha faticato in casa col Birmingham. E avere già due lunghezze di distacco, dopo una bella partita giocata da noi che ha portato un punto, e quelle magari meno convincenti giocate da loro (anche se onestamente non le ho viste, ma soltanto sentito alcune considerazioni) che ne hanno portati tre, ovviamente scoccia. Speriamo di avere notizie migliori mercoledì dopo la gara col Portsmouth.

venerdì 10 agosto 2007

La rosa 2007-2008

1 VAN DER SAR (GK)
2 NEVILLE (C)
3 EVRA
4 HARGREAVES
5 FERDINAND
6 BROWN
7 RONALDO
8 ANDERSON
9 SAHA
10 ROONEY
11 GIGGS
12 FOSTER (GK)
13 J.S. PARK
15 VIDIC
16 CARRICK
17 NANI
18 SCHOLES
19 PIQUÉ
20 SOLSKJAER
21 DONG
22 O’SHEA
23 J. EVANS
24 FLETCHER
27 SILVESTRE
28 GIBSON
29 KUSZCZAK (GK)
30 MARTIN
32 TEVEZ
33 EAGLES
35 LEE
36 GRAY
37 CATHCART
38 HEATON (GK)
39 CAMPBELL

giovedì 9 agosto 2007

Le avversarie

Tre sono le squadre che lotteranno con noi per il titolo:
Chelsea: la squadra di Mourinho è secondo me l'avversaria principale, vista la qualità dei nomi della rosa, anche se sollevo alcuni dubbi su certi aspetti. Si sono rinforzati in difesa con Alex e Ben Haim, a centrocampo con Sidwell e Malouda, e in attacco con Pizarro, ma bisogna dire che, pur essendo tutti ottimi giocatori, non li vedo in grado di far fare il salto di qualità a una grande squadra. Considerando poi che Drogba salterà diverse partite per la Coppa d'Africa, così come Kalou (giocatore mai comunque troppo convincente fino ad ora) e che la condizione di Shevchenko è un enigma, l'attacco potrebbe non essere devastante. Il centrocampo invece è ottimo: Mikel sembra crescere bene, Lampard garantisce sempre un ottimo rendimento, Joe Cole sarà disponibile da subito ed Essien è un buon giocatore, ma anche in questo reparto i due africani perderanno parecchie partite tra gennaio e febbraio, che potrebbe essere il mese più difficile per i blues. Da verificare Ballack, sulla carta ottimo, ma pare non abbia disputato una bella stagione lo scorso anno, e Sidwell, buona annata col Reading, ma ora deve fare il salto di qualità (ma speriamo anche di no!). Ottimo invece l'innesto di Malouda, mentre potrebbe pesare la probabile partenza di Robben (se restasse invece, l'olandese sarebbe pericoloso). La difesa è forte, lo scorso anno ha risentito delle assenze di Terry e Cech, non mostrando sostituti all'altezza, ma resta comunque un ottimo reparto, che ha inserito due nuovi elementi quest'anno per evitare di ritrovarsi senza uomini in caso di infortuni. Da vedere se però Alex e Ben Haim saranno all'altezza.
Arsenal: i londinesi sono la più grande incognita tra le squadre di vertice. Sulla carta si sono indeboliti notevolmente con la cessione di Henry, uomo simbolo della squadra oltre che fulcro dell'attacco, ma stanno investendo su giovani interessanti. In attacco è arrivato Da Silva, ottimo campionato in Croazia, ma da verificare in Premier, e potrebbe essere un buon inserimento anche quello del diciannovenne ariete danese Bendtner. Van Persie è l'uomo che può fare la differenza, agile e con un tiro devastante, e questa può essere la stagione della sua consacrazione, mentre Walcott, ancora inesperto, e Adebayor, mai troppo convincente, dovranno fare qualcosa di più se vorranno essere decisivi. A centrocampo è partito Ljungberg, lasciando a Gilberto il compito di dirigere giocatori come Hleb e Rosicky che, seppur di talento, ancora non si sono mostrati continui nel rendimento, e altri come Denilson e Diaby, giovanissimi ma con tutto ancora da dimostrare. La garanzia è invece Fabregas, 20 anni ma già ottimo direttore del centrocampo dei Gunners. In difesa arriva il francese Sagna, poco conosciuto, ma anche per lui parlerà il campo, mentre il resto del reparto resta immutato, con Gallas, Tourè, Clichy e Senderos, per quella che sulla carta sembra la difesa più debole delle quattro grandi. In porta arriva il polacco Fabianski, ma il titolare sarà probabilmente ancora Lehmann, abbastanza convincente nelle passate stagioni.
Liverpool: gli scousers quest'anno sembrano avere le carte in regola per competere anche in Premiership, torneo che manca nella bacheca ad Anfield da 18 anni, grazie soprattutto agli innesti effettuati in attacco. Dall'Atletico Madrid è arrivato Fernando Torres, da anni una promessa con un enorme potenziale, ancora mai esploso del tutto, anche se ha le carte in regola per diventare un grandissimo attaccante. Assieme a lui sono arrivati Babel, giovane olandese jolly d'attacco, e Voronin, che probabilmente non sarà titolare, ma sarà utile in quanto in grado di ricoprire molte posizioni. A loro si aggiungono Crouch, forse non un fenomeno, ma indispensabile sui palloni alti, e Kuyt, un'altra punta che effettua molto movimento. Se uno di questi riuscisse a diventare il giocatore da 20 gol a stagione che manca al Liverpool, i reds diventerebbero molto pericolosi. Infatti il centrocampo è ottimo: Gerrard non ha bisogno di presentazioni, Mascherano è un mastino, Xabi Alonso è sempre preciso, Pennant è cresciuto molto, e Sissoko è molto carismatico. A loro si aggiunge il brasiliano classe '87 Lucas dal Gremio, di cui si parla molto bene. La difesa resta la stessa, con ottimi giocatori, ma soprattutto ben schierati in campo da Benitez. Agger ha disputato una passata stagione eccellente, Carragher fa sempre molto bene, Hyypia e Finnan danno esperienza, mentre Riise in fase di spinta dice sempre la sua. Il portiere Reina resta una buona scelta che dà solidità al reparto.

Io la vedo una lotta apertissima, ogni squadra ha pregi e difetti...Il Chelsea ha una rosa da paura, ma potrebbe risultare l'ennesima collezione di figurine, nonostante gli innesti di questo calciomercato siano stati mirati e non i soliti uomini da copertina, ma allo stesso tempo sembrano giocatori di media qualità e non da grande squadra. L'Arsenal è una scommessa...sembra indebolita, e potrebbe pagare l'inesperienza dei giovani, ma un'eventuale esplosione di questi allo stesso tempo potrebbe esserne la forza, unita a un Van Persie che può essere devastante. Il Liverpool invece negli ultimi anni non si è dimostrato adatto a competizioni a punti, ma si è notevolmente rinforzato e questa stagione potrebbe essere competitivo anche in Premiership. Poi ci siamo noi, su cui si è già parlato. Si apre dunque sabato un campionato interessantissimo, probabilmente il più incerto degli ultimi anni, con quattro squadre in lotta, tra le quali non riesco a scegliere una favorita. Arbitri del torneo saranno anche e soprattutto le squadre di media classifica, tra le quali mi sembrano interessanti il Sunderland del nostro Roy Keane, che si sta dimostrando anche un ottimo allenatore, il Newcastle di Allardyce e il Manchester City di Eriksson, entrambe con nuovo allenatore e molti nuovi innesti interessanti. Per le quattro grandi non sarà fondamentale battersi a vicenda, quanto piuttosto far valere in campo la differenza che c'è sulla carta tra la loro rosa e quella delle altre 16 squadre che lottano per le posizioni dalla Uefa alla salvezza. Il campione sarà sicuramente chi meglio interpreterà queste partite, che rappresenteranno l'80% della stagione. Ovviamente, forza United!

martedì 7 agosto 2007

Nuovi arrivi

Cinque acquisti sono stati fatti nel mercato estivo per rinforzare la rosa, analizziamoli uno per uno.
Nani: classe '86, portoghese, ala destra, arriva dallo Sporting Lisbona. Molto veloce ed ottimo nel dribbling, si spera segua le orme del connazionale Ronaldo. La sua caratteristica esultanza con un salto mortale ad ogni gol segnato lo renderà presto una star all'Old Trafford.
Anderson: classe '88, brasiliano, centrocampista offensivo, arriva dal Porto. Giocatore molto simile a Ronaldinho nel look, ma anche nel modo di giocare, al punto che si spera sia l'erede dell'ex Pallone d'oro. Nel Porto ha giocato poco a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori quasi tutta la scorsa stagione, ma si spera che allo United riesca a far esplodere il suo talento.
Hargreaves: classe '80, anglo-canadese, centrocampista centrale, arriva dal Bayern Monaco. Il classico giocatore di poco spettacolo che lavora nell'ombra, ma che dà ordine al centrocampo. La società lo inseguiva da oltre un anno, dopo l'ottima prestazione nel mondiale tedesco.
Tevez: classe '84, argentino, seconda punta (ma probabilmente giocherà prima punta nello United), arriva dal West Ham dopo una trattativa protrattasi a lungo a causa di complicazioni con la società che ne gestisce il cartellino. L'Apache è stato tre volte miglior calciatore sudamericano dell'anno, ha avuto qualche difficoltà nell'ambientarsi alla Premiership, ma ha disputato un buon finale di stagione portando i londinesi alla salvezza con i suoi gol.
Piqué: classe '87, spagnolo, difensore, ritorna dal prestito al Saragozza. Era stato messo sotto contratto nel 2004 dalle giovanili del Barcellona, ma è stato mandato a maturare un anno in Spagna, dove sembra abbia disputato una buona stagione.
Tirando le somme è stata una buona campagna acquisti, sicuramente molto costosa, ma che ha investito su giocatori giovani e promettenti, avviando quindi un progetto a lungo termine grazie anche alla presenza in rosa di Rooney e Ronaldo. Se devo dire la mia, avrei evitato l'acquisto di così tanti giocatori semi-offensivi, puntando piuttosto su un centravanti di peso (mi sarebbero piaciuti Huntelaar e Torres), visto che Saha dà poca affidabilità, e Tevez lo vedo più una seconda punta di movimento, simile a Rooney, e ad ogni modo nessuno dei due ha caratteristiche da ariete. A centrocampo direi che la squadra è ben coperta, al centro da Scholes, Carrick e Hargreaves, sulle fasce da Nani, Ronaldo e il sempreverde Giggs, che nonostante gli anni gioca ancora divinamente, ma sicuramente avrà bisogno di ricambio vista la quantità di partite che aspetta la squadra. La pecca potrebbe essere rappresentata dalla difesa, che se dispone di tutti i titolari (Neville, Ferdinand, Vidic, Evra) è affidabile, ma quando iniziano ad esserci assenze pesanti soffre molto, e Van der Sar non infonde la sicurezza necessaria, nonostante sia spesso autore di ottime prestazioni. Quindi a parer mio un rinforzo in difesa avrebbe fatto comodo, ma magari se ne riparlerà più avanti. Sul fronte partenze da segnalare il passaggio di Richardson al Sunderland, un giocatore che seppur giovane, non mi ha mai convinto particolarmente, ma potrebbe fare bene in una squadra interessante come quella allenata da Roy Keane, e il trasferimento di Alan Smith al Newcastle, che già mi spiace di più. Infine Giuseppe Rossi è passato al Villareal, peccato perchè è un giocatore che sembra possedere talento, e non ha mai avuto una reale possibilità di mettersi in luce nella squadra, e non ne avrebbe avute molte neppure questa stagione a causa dei nuovi arrivi. Ad ogni modo sembra ci sia una clausola nel suo contratto che ci permette di riprenderlo in futuro nel caso gli spagnoli decidessero di venderlo. Dunque questa è la squadra per quest'anno, e a giorni ne scopriremo il valore con l'inizio della Premiership.

domenica 5 agosto 2007

Community Shield

Oggi abbiamo vinto il primo, e si spera non ultimo, trofeo della stagione, il Community Shield, la Supercoppa inglese, contro il Chelsea che ci aveva strappato la FA Cup lo scorso maggio. Non è stata una partita bellissima...alcune assenze sia nel Chelsea che nello United hanno forse limitato lo spettacolo. Il Manchester passa in vantaggio con Giggs al 35' che appoggia sotto la traversa un bell'assist di Evra, mentre il Chelsea ha pareggiato a fine primo tempo con una bella azione di Malouda sulla sinistra che ha infilato Van der Sar con un preciso esterno sul secondo palo. Nella ripresa la partita non si sblocca, si va dunque ai calci di rigore, ed ecco l'eroe che non ti aspetti: Van der Sar. Il portierone olandese, spesso protagonista di errori poco piacevoli, neutralizza tutti e tre i tiri dei londinesi, mentre Ferdinand, Carrick e Rooney (che dopo la realizzazione mette tutti a tacere con aria di sfida) non sbagliano la loro esecuzione, consegnando allo United il trofeo. Da segnalare l'esordio di Nani in una gara ufficiale, ha giocato poco per essere giudicato, ma devo dire che mi piace come porta palla. Stralci di incubi quando Sir Alex ha avuto la geniale intuizione di affiancare Fletcher e O'Shea a centrocampo sostituendo Giggs con lo scozzese...si spera di non rivedere tali orrori in campionato, ma bisogna dire anche che oggi la panchina era abbastanza esigua. Comunque la stagione parte nel migliore dei modi, non è di certo una coppa importante, ed è stata vinta solo ai rigori senza un vero predominio sul campo, però è sempre un trofeo in più messo in bacheca, che consente inoltre al Manchester di diventare la squadra con più vittorie in questa competizione: 16 contro le 15 del Liverpool.

Kick off

Voglio inaugurare questo spazio con un post di presentazione generale. Mi chiamo Alberto, ho 20 anni, e questo blog rispecchia semplicemente la mia visione su quella che da anni è la mia fede calcistica, il Manchester United, una passione nata nel 1998 e che prosegue ininterrottamente da allora. Molti trovano strano il fatto che un italiano tifi una squadra estera, ma mi è sempre interessato poco, a parer mio la passione calcistica non ha confini. Per quanto mi riguarda sono stato all'Old Trafford 5 volte, 4 delle quali per assistere a una partita, ho ogni gadget possibile della squadra, ma non dico questo per dare prove concrete di questa mia passione, perchè il tifo è qualcosa che si sente interiormente, è un'ansia che porta a sofferenza in caso di sconfitta o tripudio in caso di vittoria, e non sono certo queste emozioni a mancarmi quando c'è in ballo la mia squadra. Nei miei post sarò obiettivo il più possibile, lungi da me la polemica o lamenti su qualunque cosa possa sfavorire la mia squadra, e allo stesso modo non penso fornirò visioni delle partite sotto il punto di vista tattico, in quanto il mio modo di vedere il calcio è quello di un tifoso, non di un analista. Le partite le guardo col cuore, le vivo, non riesco ad analizzarle, per il semplice fatto che più che al calcio giocato, guardo alle emozioni che mi porta. Quindi capita che per non soffrire chiudo gli occhi quando la squadra avversaria va al tiro, come capita che bestemmio pesantemente quando la mia squadra sbaglia un gol fatto, o che esulto sfegatatamente ai gol che segna. Così come dello stadio mi piace l'atmosfera, l'essere circondato da gente che canta, soffre e gioisce con me, e ignoro totalmente la visuale. Ma a me il calcio piace così. Quindi spero leggerete con piacere i miei post, che non hanno la pretesa di essere articoli di giornale, ma semplicemente il resoconto di partite, episodi e qualunque altro accada intorno al Manchester United dal mio punto di vista. Buona lettura a tutti!