domenica 7 ottobre 2007

Manchester - Wigan

Finalmente l'attacco si sblocca, e il risultato si vede: 4-0 e il derby del North-west sancisce il netto predominio dello United sul Wigan. Ma non tutto è così semplice come il risultato potrebbe far sembrare, visto che alla mezz'ora bisogna già far fronte a due infortuni difensivi. Prima Vidic e poi O'Shea devono lasciare il posto ad Anderson e al giovane Simpson, lasciando nei guai un reparto che deve già fare a meno di Neville, Silvestre e Brown, e che vede il debutto di Pique come terzino destro in mancanza di alternative. Il primo tempo fa registrare ben poco, se non un possibile rigore per un fallo su Ronaldo, che ricordava vagamente quello negato alla Roma nell'ultimo turno di Champions, e l'attacco che fatica a sbloccarsi. Il secondo tempo è tutt'altra storia, e diventa un incubo per Kirkland. E' Tevez ad aprire le danze con un'azione personale che lo vede portare a spasso il portiere avversario e poi infilare di sinistro in mezzo alla difesa dei Latics. Passano pochi minuti e il raddoppio è servito da Cristiano Ronaldo che si fa trovare pronto a incornare uno spiovente a due passi dalla porta. Il portoghese firma anche il terzo gol, piazzando in rete un cross di Rooney dalla sinistra, mentre Wayne trova la gloria personale infilando in rete di testa un bel cross di Simpson, chiudendo così le marcature. C'è da dire che finalmente l'attacco sta iniziando a funzionare, con Ronaldo e Rooney che stanno tornando ai livelli dell'anno scorso. Dall'altro lato la squadra perde un pezzo dietro l'altro, Saha e Carrick i più recenti, e l'Arsenal non sbaglia una partita, diventando così la favorita numero uno per il titolo di quest'anno. I segnali positivi ci sono, la difesa che non prende praticamente mai gol, anche se adesso sarà da verificare con tutte queste assenze, e i gol che iniziano ad arrivare, ma bisogna mantenere il ritmo. La prossima, sul campo dell'Aston Villa, dovrebbe vedere il rientro di Van der Sar tra i pali.

venerdì 5 ottobre 2007

Manchester - Roma

Il rematch della partita più incredibile della scorsa Champions League, finisce ancora una volta a nostro favore, ma questa volta il punteggio è decisamente più esiguo, un (ennesimo) 1-0 stiracchiato e ad essere onesti, neppure meritatissimo. Il Manchester deve fare i conti con le assenze di Van der Sar e Brown in difesa, rimpiazzati da Kuszczack e O'Shea, mentre a centrocampo Giggs lascia il posto a un ottimo Nani, e in attacco Saha parte al posto di Tevez. La Roma inizia alla grande e va al tiro in più occasioni, anche se per lo più con conclusioni dalla lunga distanza abbastanza innocue, mentre il Manchester si difende e non attacca pericolosamente, con l'occasione più ghiotta che capita a Saha, ma il francese scarica in porta un tiro centrale. Il primo tempo è tutto qui, mentre la ripresa è decisamente più interessante. La Roma continua ad attaccare, pericolosissimo un inserimento in area di Totti dopo pochi minuti, mentre il Manchester si sveglia e inizia a rendersi pericoloso, con Rooney e soprattutto un grande Nani, bravissimo a infilarsi nella difesa avversaria. L'arbitro ci dà una mano quando non giudica da rigore un contatto tra Mancini e Carrick, ma le immagini sembrano dargli torto. La Roma è ancora pericolosa con Aquilani che piazza un bel rasoterra di poco a lato da fuori area, ma dopo la conclusione deve uscirsene infortunato. Il Manchester cresce ancora e finalmente trova il gol: bellissimo suggerimento di Nani, Rooney penetra in area e infila con uno splendido diagonale sul secondo palo, che non lascia scampo a Curci. Di lì a poco entra Tevez per uno spento Saha, e l'argentino gioca finalmente una bella partita, tenendo alto il ritmo in attacco. Il finale è targato Roma, e i giallorossi si divorano due palle gol, con Esposito prima e Perrotta poi, mettendo a duro rischio le coronarie dei tifosi avversari. Da segnalare anche una brutta gomitata di Vucinic a Cristiano Ronaldo, che ci lascia in dieci negli ultimi minuti di partita, fortunatamente senza conseguenze. Tirando le somme non abbiamo meritato particolarmente, ma ben venga una vittoria tanto sofferta quanto importante, che ci tiene a punteggio pieno nel girone.

domenica 30 settembre 2007

Birmingham - Manchester

Un altro 1-0, l'ennesimo di questo inizio stagione, ma ben venga finchè ci porta i 3 punti. Dopo l'eliminazione infrasettimanale dalla League Cup per mano del Coventry (un vergognoso 0-2 casalingo, che non può trovare giustificazioni nell'impiego delle riserve), la visita alla squadra del nostro ex Steve Bruce, capitano e difensore goleador dei primi anni 90, si è rivelata più difficile del previsto. I neopromossi blues giocano sin dall'inizio una grandissima partita, attaccando in continuazione e mettendo più volte in pericolo Van der Sar, ma la difesa (soltanto 2 gol subiti fino adesso) se la cava egregiamente. Ferdinand e Vidic sono in grandissimo spolvero, soltanto Evra commette spesso sbavature durante il match, ma i compagni di reparto trovano il modo di rimediare. Tevez e Rooney invece sembrano spenti, così come Giggs e Ronaldo, che non azzeccano un tiro. Verso la fine del primo tempo purtroppo Van der Sar mette male la caviglia a terra dopo un'uscita, e nonostante resti in campo fino al 45°, nella ripresa è costretto a uscire e lasciare il posto a Kuszczack, che ne prenderà il posto anche martedì contro la Roma. Nella ripresa il Birmingham cala un po' il ritmo, anche se la partita non entusiasma, ed è lo United a trovare il vantaggio a metà tempo, con Ronaldo che sfrutta un'indecisione della difesa blues su un lancio lungo di Ferdinand, dribbla il portiere e insacca di sinistro. Il gol decide la partita, anche se Kuszczack deve salvare il risultato allo scadere con un grande intervento su un tiro deviato dal sempre presente Rio. La crisi delle prime partite sembra ormai alle spalle, e seppur con il minimo sforzo, i risultati arrivano. Quest'anno l'Arsenal ha una marcia in più, per questo li vedo favoritissimi al titolo, ma il campionato è ancora lungo e cercheremo di dire la nostra. Martedì invece c'è l'attesissimo rematch con la Roma all'Old Trafford, che vedrà i giallorossi più carichi e vogliosi che mai di vendicare l'umiliazione del 7-1. Il mio pronostico? 1-3 per la Roma. Pessimistico, lo so, e infatti spero di sbagliarmi.

lunedì 24 settembre 2007

Manchester - Chelsea

Il primo big match della stagione finisce a nostro favore: 2-0 il punteggio contro il Chelsea all'Old Trafford. I londinesi si sono presentati in campo per la prima volta senza colui che è stato il loro uomo immagine nelle ultime 3 stagioni, il controverso Jose Mourinho. Non ho mai particolarmente amato questo allenatore, troppo arrogante e sicuro di sè in troppe occasioni, spesso strafottente, anche se bisogna dargli merito di aver sempre ottenuto ottimi risultati. Vuoi per la fortuna che lo ha aiutato a volte con il Porto, vuoi per lo squadrone allestitogli poi da Abramovich, il portoghese ha saputo ritagliarsi l'etichetta di vincente, e gliene va dato atto. Tornando alla partita, il Manchester scende in campo con la formazione base, l'unico titolare indisponibile è ancora Gary Neville, ben sostituito da Brown. Lo United parte forte e l'occasione migliore capita a Rooney, ma il suo tiro sul secondo palo trova un miracolo di Cech che devia in corner. A metà primo tempo due episodi vedono protagonisti il direttore di gara, che prima nega un rigore abbastanza netto allo United per una forbice di Joe Cole su Evra, e poi punisce con un rosso diretto un fallo di Mikel a centrocampo, e il Chelsea resta quindi in 10 uomini. Il gol del vantaggio arriva nel recupero del primo tempo, quando Tevez gira a rete di testa anticipando Cech uno splendido cross di esterno fornitogli da Giggs. Nella ripresa è un monologo formato Manchester, che seppur non creando nitide occasioni da gol, domina comunque i londinesi, che non concludono mai in porta. Nel finale di partita arriva il raddoppio, grazie a un rigore concesso per un contatto veniale tra Ben Haim e Saha, con il francese che insacca dagli 11 metri e sigilla un successo meritato che ci porta al secondo posto in classifica, a 2 punti da un sempre più travolgente Arsenal, che deve comunque recuperare una gara.

sabato 22 settembre 2007

Sporting - Manchester

L'esordio in Champions League si consuma nel migliore dei modi, con una bella vittoria esterna a Lisbona per 1-0, di grande importanza vista la nostra scarsa propensione alla vittoria nelle trasferte europee. A decidere è stato un colpo di testa di Cristiano Ronaldo su un bel cross dalla destra di Brown a metà ripresa, gol per il quale il portoghese non ha esultato, chiedendo quasi scusa ai suoi ex tifosi, che lo hanno poi applaudito durante tutto il match. La partita nel primo tempo l'ha fatta lo Sporting, col Manchester che se ne sta a guardare in difesa, ma grazie anche ad un ottimo Van der Sar, la porta resta blindata. Nel secondo tempo i portoghesi calano un po' il ritmo e lo United si spinge in avanti fino a trovare il gol vittoria, e nel finale resiste all'attacco degli avversari, con Van der Sar ancora decisivo. Ottima nel complesso la prestazione di Ronaldo, con ottimi scatti e dribbling che fanno sperare di averlo recuperato dopo un avvio difficile di stagione, nonostante le condizioni disastrose del campo, con zolle sollevate ovunque, a renderlo quasi impraticabile. La prossima di Champions il 2 ottobre in casa contro la Roma, partita difficilissima vista la condizione dei giallorossi e la voglia di rivincita per quella goleada primaverile. In campionato invece adesso c'è il Chelsea orfano del dimissionario Mourinho. La perdita del tecnico portoghese per i blues potrebbe incidere sia negativamente, con la squadra spaesata e shockata dall'addio, che positivamente, con i giocatori vogliosi di riscatto, ma sarà l'Old Trafford a parlare, domenica pomeriggio alle 17.

martedì 18 settembre 2007

Everton - Manchester

Un'altra vittoria tiratissima, il terzo 1-0 consecutivo, che se va bene per portare punti in classifica, lascia comunque sempre perplessi sul piano del gioco. Come contro il Sunderland, a risolvere la partita è stato un colpo di testa su cross dalla bandierina, questa volta c'ha pensato Vidic a metterla dentro all'84° minuto di una partita giocata maluccio, nonostante il rientro di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è stato però poco incisivo e ha voluto un po' strafare come ai vecchi tempi, ma ad ogni modo si spera torni presto quello della stagione scorsa. La partita come detto è stata giocata male, il problema è come al solito l'attacco, e come più volte sottolineato, manca chi la butta dentro. Certo 4 gol in 5 partite sono una nullità per i campioni in carica, ma per lo meno con queste vittorie abbiamo risalito un po' la classifica, e domenica prossima ce la giochiamo con il Chelsea, anche loro non in forma smagliante, forma che invece l'Arsenal ha tutta dalla sua, e che candido come favorita al titolo se continua così. La brutta notizia da questa partita è l'infortunio al ginocchio di Silvestre, che lo terrà fuori tutta la stagione, mentre la buona notizia è il recupero di Rooney, che rientrerà a breve. E adesso inizia l'avventura in Champions, mercoledì a Lisbona con lo Sporting.

domenica 2 settembre 2007

Manchester - Sunderland

Il ritorno di Roy Keane all'Old Trafford per l'ex capitano è amaro sul piano del risultato, ma sul piano emotivo l'accoglienza riservatagli dalla Stretford End è stata calorosissima, con il coro "There's only one Keano" che è risonato sugli spalti per tutta la durata della partita. Partita che è finita 1-0 per noi grazie al gol di Saha che, entrato nella ripresa, ha incornato in rete un calcio d'angolo di Nani. Ma non arrivano di certo buone indicazioni dalla prestazione contro il Sunderland, la squadra è davvero troppo poco concreta in fase offensiva, come dimostrano i 3 gol segnati in 5 partite. La partita l'ha dovuta risolvere Saha, l'unica punta di ruolo ormai rimasta in squadra, il che la dice lunga sul valore del nostro attacco, con Tevez che inoltre è praticamente un ectoplasma. Purtroppo il mercato non ha riservato sorprese, l'attaccante che tanto avrei voluto, visto anche il ritiro di Ole, non è arrivato, e se vogliamo puntare a vincere qualcosa che non sia la League Cup, serve qualcuno che segni. Dalla prossima partita comunque torna disponibile Cristiano Ronaldo, sperando che le orgie di cui si è reso recentemente protagonista non ne diminuiscano il rendimento. Intanto adesso due settimane di stop per le nazionali, si riprenderà a Goodison Park contro l'Everton, il campo che ci ha praticamente consegnato il titolo lo scorso anno.