mercoledì 31 ottobre 2007

Manchester - Middlesbrough

Per la quarta partita consecutiva andiamo a vincere segnando 4 gol, e questa volta tocca al Middlesbrough soccombere sotto i colpi del nostro attacco, finalmente tornato ai livelli che ci si aspettava. Finisce 4-1, e nonostante non sia riuscito a vedere la partita interamente, provo a riassumerla. Il risultato si sblocca dopo una manciata di minuti del primo tempo, grazie a un gol meraviglioso di Nani, che salta due uomini, e da 25 metri fa esplodere un bellissimo tiro che si infila sotto la traversa. Sembra tutto facile, ma passano due minuti e Aliadiere trova il pareggio per il Boro. Bisogna attendere un'altra mezzora per vedere lo United tornare in vantaggio, ed è Wayne Rooney a segnare, intercettando un passaggio della difesa avversaria, e scaricando in rete un tiro che piega le mani al portiere. Nella ripresa arrivano gli altri due gol: il primo è molto bello, una splendida combinazione di passaggi tra Rooney e Tevez, con l'argentino che insacca grazie a un bellissimo tocco di tacco di Rooney, mentre il secondo porta ancora la firma di Tevez, un tiro rasoterra che, dopo aver colpito il portiere, si impenna e scende beffardamente in rete, chiudendo la partita. La prossima è sabato in casa dell'Arsenal, una partita di importanza vitale, vista la forma dei londinesi, a pari punti con noi ma con una partita da recuperare. Andare a batterli in casa loro sembra utopia, quindi un pareggio sarebbe ben accetto, anche perchè perdere significherebbe regalar loro 6 punti di vantaggio, difficilmente recuperabili considerato il loro gioco attuale.

sabato 27 ottobre 2007

Dinamo Kiev - Manchester

E siamo a 3 su 3, tre vittorie in altrettante gare di Champions League, di cui due fuori casa, che ci portano a un passo dalla qualificazione. La trasferta di Kiev avrebbe dovuto essere ostica, più per le condizioni ambientali che per la forza dell'avversario, ma in realtà non ci sono stati grossi problemi. Alle già note assenze di questo periodo, si sono aggiunte quelle di Paul Scholes e Patrice Evra, sostituiti da O'Shea e Fletcher (schierato come terzino sinistro!!), ma a fare la differenza è stato chi era in campo, e non chi era assente. Già perchè Ronaldo, Rooney e Giggs hanno sfornato prestazioni di altissimo livello, che ci hanno regalato la vittoria per 4-2. Proprio il gallese dopo 10 minuti disegna la punizione che Ferdinand incorna sotto la traversa per il gol del vantaggio. Passano altri 10 minuti e Rooney si fa trovare pronto per appoggiare nella porta sguarnita un passaggio di Brown dalla destra. Un uno-due micidiale che sembra chiudere i giochi, ma la Dinamo reagisce e Rincon accorcia le distanze alla mezz'ora girando in rete di testa un calcio d'angolo. Ma la gioia degli ucraini è passeggera, in quanto pochi minuti dopo ancora Giggs pennella un cross perfetto dalla sinistra, che Ronaldo insacca con un precisissimo colpo di testa. Nella ripresa la musica non cambia, con Anderson che colpisce il palo, a sancire il predominio dei red devils. A metà ripresa un cross di Tevez viene toccato col gomito da un difensore della Dinamo e l'arbitro, dopo qualche esitazione, concede il calcio di rigore che Ronaldo trasforma chiudendo così il match. La Dinamo tenta una timida reazione trovando il gol grazie a un bel tiro dalla distanza di Bangoura, ma non impedisce al Manchester di tornarsene a casa a punteggio pieno. La situazione a questo punto appare ottimale, ora ci attendono due partite casalinghe con la stessa Dinamo e con lo Sporting, che potrebbero regalarci la qualificazione, rendendo così inutile la pericolosa trasferta di Roma all'ultima giornata.

mercoledì 24 ottobre 2007

Aston Villa - Manchester

Quella del Villa Park alla vigilia sembrava una trasferta piuttosto ostica, visto il buono stato di forma dei padroni di casa, ma tutto sommato la pratica è stata sbrigata senza troppi problemi, con un perentorio 4-1 che conferma l'ottima condizione dello United. Eppure la partita non era iniziata nel migliore dei modi: tempo 5 minuti e Agbonlahor gira a rete di testa un cross dalla sinistra che lascia di sasso il rientrante Van der Sar, interrompendo così l'imbattibilità della difesa che durava dalla partita con il City. Ma il gol non cambia l'atteggiamento offensivo dei nostri, che studiano il da farsi, e negli ultimi 10 minuti della prima frazione colpiscono e affondano i villains. Il pareggio arriva con Rooney, bravissimo a infilarsi in area e ad appoggiare in rete un cross rasoterra dalla destra di Nani, che non fa rimpiangere l'assenza di Ronaldo, tenuto precauzionalmente in panchina. Lo stesso Rooney raddoppia pochi minuti dopo, con un bel piatto destro a coronamento di uno splendido passaggio al centro dell'area di Tevez. Ma il primo tempo non finisce qui perchè Ferdinand trova anche il terzo gol risolvendo una mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa le cose si mettono ancora peggio per i villains, in quanto Reo Cocker viene ammonito per la seconda volta lasciando i suoi in 10, e come se non bastasse, un quarto d'ora dopo il portiere Carson stende Tevez in area procurando rigore ed espulsione, che di fatto mettono fine alla partita dei suoi. Sul dischetto va Rooney, che però trova un ottimo Taylor, appena entrato, a respingerne la conclusione. Ormai la partita è semplice accademia per lo United, prima con Rooney che colpisce una traversa, poi con Giggs che, grazie a un tiro sporcato da due deviazioni, trova il gol del definitivo 4-1 che lo consacra assieme a Gary Speed, l'unico giocatore ad avere segnato almeno un gol in tutte le stagioni della Premiership. Un bel modo per festeggiare il prolungamento del contratto per un'altra stagione, che porterà il gallese a superare entro breve il record di presenze di Bobby Charlton.

domenica 7 ottobre 2007

Manchester - Wigan

Finalmente l'attacco si sblocca, e il risultato si vede: 4-0 e il derby del North-west sancisce il netto predominio dello United sul Wigan. Ma non tutto è così semplice come il risultato potrebbe far sembrare, visto che alla mezz'ora bisogna già far fronte a due infortuni difensivi. Prima Vidic e poi O'Shea devono lasciare il posto ad Anderson e al giovane Simpson, lasciando nei guai un reparto che deve già fare a meno di Neville, Silvestre e Brown, e che vede il debutto di Pique come terzino destro in mancanza di alternative. Il primo tempo fa registrare ben poco, se non un possibile rigore per un fallo su Ronaldo, che ricordava vagamente quello negato alla Roma nell'ultimo turno di Champions, e l'attacco che fatica a sbloccarsi. Il secondo tempo è tutt'altra storia, e diventa un incubo per Kirkland. E' Tevez ad aprire le danze con un'azione personale che lo vede portare a spasso il portiere avversario e poi infilare di sinistro in mezzo alla difesa dei Latics. Passano pochi minuti e il raddoppio è servito da Cristiano Ronaldo che si fa trovare pronto a incornare uno spiovente a due passi dalla porta. Il portoghese firma anche il terzo gol, piazzando in rete un cross di Rooney dalla sinistra, mentre Wayne trova la gloria personale infilando in rete di testa un bel cross di Simpson, chiudendo così le marcature. C'è da dire che finalmente l'attacco sta iniziando a funzionare, con Ronaldo e Rooney che stanno tornando ai livelli dell'anno scorso. Dall'altro lato la squadra perde un pezzo dietro l'altro, Saha e Carrick i più recenti, e l'Arsenal non sbaglia una partita, diventando così la favorita numero uno per il titolo di quest'anno. I segnali positivi ci sono, la difesa che non prende praticamente mai gol, anche se adesso sarà da verificare con tutte queste assenze, e i gol che iniziano ad arrivare, ma bisogna mantenere il ritmo. La prossima, sul campo dell'Aston Villa, dovrebbe vedere il rientro di Van der Sar tra i pali.

venerdì 5 ottobre 2007

Manchester - Roma

Il rematch della partita più incredibile della scorsa Champions League, finisce ancora una volta a nostro favore, ma questa volta il punteggio è decisamente più esiguo, un (ennesimo) 1-0 stiracchiato e ad essere onesti, neppure meritatissimo. Il Manchester deve fare i conti con le assenze di Van der Sar e Brown in difesa, rimpiazzati da Kuszczack e O'Shea, mentre a centrocampo Giggs lascia il posto a un ottimo Nani, e in attacco Saha parte al posto di Tevez. La Roma inizia alla grande e va al tiro in più occasioni, anche se per lo più con conclusioni dalla lunga distanza abbastanza innocue, mentre il Manchester si difende e non attacca pericolosamente, con l'occasione più ghiotta che capita a Saha, ma il francese scarica in porta un tiro centrale. Il primo tempo è tutto qui, mentre la ripresa è decisamente più interessante. La Roma continua ad attaccare, pericolosissimo un inserimento in area di Totti dopo pochi minuti, mentre il Manchester si sveglia e inizia a rendersi pericoloso, con Rooney e soprattutto un grande Nani, bravissimo a infilarsi nella difesa avversaria. L'arbitro ci dà una mano quando non giudica da rigore un contatto tra Mancini e Carrick, ma le immagini sembrano dargli torto. La Roma è ancora pericolosa con Aquilani che piazza un bel rasoterra di poco a lato da fuori area, ma dopo la conclusione deve uscirsene infortunato. Il Manchester cresce ancora e finalmente trova il gol: bellissimo suggerimento di Nani, Rooney penetra in area e infila con uno splendido diagonale sul secondo palo, che non lascia scampo a Curci. Di lì a poco entra Tevez per uno spento Saha, e l'argentino gioca finalmente una bella partita, tenendo alto il ritmo in attacco. Il finale è targato Roma, e i giallorossi si divorano due palle gol, con Esposito prima e Perrotta poi, mettendo a duro rischio le coronarie dei tifosi avversari. Da segnalare anche una brutta gomitata di Vucinic a Cristiano Ronaldo, che ci lascia in dieci negli ultimi minuti di partita, fortunatamente senza conseguenze. Tirando le somme non abbiamo meritato particolarmente, ma ben venga una vittoria tanto sofferta quanto importante, che ci tiene a punteggio pieno nel girone.